FOTO_TEXERE, sciarpe e foulard esclusivi raccontano Cividale

FOTO_TEXERE, sciarpe e foulard esclusivi raccontano Cividale

Foto_texere Antonella Oliana Antonella Pizzolongo

Il progetto DESIGN per CIVIDALE si arricchisce di una inedita proposta fashion: la collezione FOTO_TEXERE.

Immagini fotografiche di scorci caratteristici di Cividale e scatti in macro di tessuti a telaio, stampati su fibre naturali, sono finalmente indossabili come sciarpe e foulard.
La fattura artigianale, rigorosamente made in Italy, incontra la stampa digitale per creare un binomio di Art & Craft che valorizza il territorio, la bellezza e la manualità.
La fotografa Antonella Oliana e la textile designer Antonella Pizzolongo, propongono un’idea nuova e innovativa, una limited edition autoprodotta di souvenir d’eccezione.

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50 SPECIAL by Antonietta Labarile, Misspillo

50 SPECIAL by Antonietta Labarile, Misspillo

50 special vintage

Progetto 50 SPECIAL
Ideato e realizzato dall’Associazione culturale Noi…dell’arte di Gorizia in collaborazione con l’azienda LE TORRI Professione Hobby di Soleto (Lecce)
www.noidellarte.it
www.letorriprofessionehobby.it

“50 special” è il lavoro della fashion designer Antonietta Labarile che ha creato una mini collezione di abiti, ispirati allo stile vintage dei mitici anni ’50 in collaborazione con l’Associazione Culturale Noi…dell’arte. Con le colorate stoffe dell’azienda LE TORRI, ha riprodotto le sinuose, ma geometriche forme di quegli anni, giocando sui contrasti che questi tessuti stampati suggeriscono. Il duoble face di alcuni di questi capi enfatizzano il tema del contrasto, dando vita ad una collezione fresca e adatta alla prossima primavera-estate.

50 special bozzetti

Il progetto verrà presentato in esclusiva ad Abilmente – Mostra Atelier della manualità creativa dal 25 al 28 febbraio, dove sarà possibile partecipare anche ad un interessante workshop.

Programma:
Durante la fiera si potrà anche partecipare al workshop per la realizzazione di una “stola double face anni ’50”,  tenuto dalla stessa stilista che dimostrerà come cucire questo capo, da indossare come copri spalle nelle serate estive. Presso lo stand sarà possibile acquistare il Kit del cartamodello con le istruzioni.

Antonietta Labarile, giovane fashion designer e stylist di Monfalcone.

Dopo gli studi artistici e di  moda che mi hanno portata anche all’estero, ho deciso di rientrare  in Italia per creare un mio marchio: MISSPILLO. La passione per il vintage mi porta a ricreare abiti che portano alla luce lo stile degli anni passati progettando collezioni fresche con tessuti moderni.

antonietta.labarile@gmail.com

Foto: Mauro Nardella

Modelle: Giorgia, Alice, Giorgia

Progetto Friuli Venezia Giulia – COSTRUIAMO NUOVI INTRECCI

Progetto Friuli Venezia Giulia – COSTRUIAMO NUOVI INTRECCI

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Progetto Friuli Venezia Giulia – COSTRUIAMO NUOVI INTRECCI a cura delle Associazioni

Le Arti Tessili Maniago (Pordenone) 

Memoria della Tela Museo della Vita Contadina Cjase Cocèl, Fagagna (Udine)

– Noi… dell’arte Gorizia 

Nella Regione Friuli Venezia Giulia, manufatti e documenti dei tessitori di proprietà pubblica o privata, costituiscono un importante patrimonio, ancor oggi poco conosciuto ed esplorato, in particolare dal punto di vista tecnico. 

Il Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia, che ospita il laboratorio di Noi dell’Arte, ed il Museo della Vita Contadina Cjase Cocèl di Fagagna (Udine), che ha accolto il progetto Memoria della Tela, si distinguono per la ricchezza delle collezioni tessili. 

A Gorizia si possono ammirare le sezioni della produzione e lavorazione della seta e gli ambienti allusivi ad attività artigiane collegate all’abbigliamento, come quelle del calzolaio e del cappellaio. 

L’arte tessile ha in Friuli origini antichissime, nel Settecento con la manifattura di Jacopo Linussio (1691-1747) raggiunse altissimi livelli tecnici e grande successo commerciale. Le svariate tipologie tecniche e decorative riconducibili alle produzioni Linussio, diffuse in tutta Europa fra i tessitori del lino che operavano su telai a licci e pedali, sono state tramandate attraverso quaderni manoscritti: una documentazione preziosa ed unica che rende possibile oggi riscoprire le abilità tecniche ed estetiche dell’antica tessitura friulana. Il filo della tradizione friulana persiste ancora nelle produzioni della Tessitura Spezzotti di Udine (1857-1984), dove i primi direttori tecnici erano carnici. Nei decenni che seguirono, però, la memoria di tanti saperi è andata quasi completamente perduta. 

Sta a noi ora ri-conoscere il nostro come un patrimonio prezioso da valorizzare e su cui investire.

Venerdì 11 dicembre 2015, abbiamo avuto il piacere di presentare le attività delle tre principali realtà che operano nell’ambito della cultura tessile nella Regione Friuli Venezia Giulia presso la Casa delle Donne di Udine.

“Sedie vestite” – Abilmente a Roma

“Sedie vestite” – Abilmente a Roma

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Qualche settimana fa vi abbiamo presentato il progetto artistico “Sedie Vestite”, quattro sedute reinterpretate in maniera originale da Rosanna Colloricchio, Antonella Palomba, Antonella Pizzolongo e Flavia Turel.

Presentato per la prima volta ad Abilmente, mostra-atelier della manualità creativa di Vicenza, dal 5 all’8 novembre sono state esposte ad “ImmaginAzioni”, l’appuntamento autunnale della fiera a Roma.

Ecco qualche scatto dalla Fiera.

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TRAMà: delicate trame per bimbi – Progetto per FLOWERSSORI

TRAMà: delicate trame per bimbi – Progetto per FLOWERSSORI

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PROGETTO Tessile per FLOWERSSORI

TRAMà… è tramare storie della tradizione tessile friulana. È memoria di un filo che, come la natura, crea incontaminato, pulito, essenziale come in passato. L’intreccio tra materia e cultura evoca in semplici tessiture con materiali ecologici, perfettamente in linea con la filosofia Flowerssori, un binomio di purezza e vita. L’espressione di una ricerca estetica e funzionale tra il design e la sostenibilità è realizzata in un progetto che evoca la tradizione, senza trascurare nessun dettaglio: dalla scelta della tecnica alla mano del tessuto sino alle caratteristiche pratiche. Solo materiali semplici ed essenzialmente biologici sono utilizzati per realizzare una vera e propria storia sensoriale che accompagni il bimbo.

L’obiettivo è riportare al bambino il tocco della lana, del cotone come pura sensazione tattile e olfattiva essenziale. Un’esperienza che, con il tempo, si arricchisce della vista e del gusto, senza perderne l’autenticità. Ciò è possibile poiché la materia non subisce trattamenti chimici. La lana ed il cotone biologico permettono di creare superfici con pesi differenti mantenendo le caratteristiche fisiche tipiche di questi semplici materiali. La lana traspira e trattiene l’umidità, scalda e mantiene costante la temperatura del corpo. Mentre il cotone fresco si mischia ad essa ottenendo i vantaggi di entrambi i materiali in una sinergia naturale.

Il made in Italy in questo progetto ritrova la sua eccellenza e peculiarità, nell’intreccio dei materiali con i telai a mano, frammento della nostra storia, ma anche orologi che segnano il ritmo battente di un tempo ormai passato. I tessuti tradizionali ed esclusivi sono attualizzati grazie alle texture moderne. Il risultato è la creazione di una linea di pezzi unici e numerati, prodotti tessili che segnano la storia di ogni bambino avvolgendolo nel caldo abbraccio di una carezza naturale e accompagnando la sua storia, attraverso i cinque sensi.

La ricerca dei prodotti Eco_NANNE spazia in un volo radente sulla nostra terra friulana nella tradizione domestica di necessaria esigenza della cultura materiale. La tessitura a mano è così rivalutata come marchio inconfondibile di esperienza sensoriale unica irripetibile per ogni singolo capo.

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Eco_NANNE

Eco_NANNE è un progetto di textile design ispirato alla cultura popolare friulana.

Eco_NANNE è una piccola collezione, nata dll’utilizzo dei tradizionali telai a mano che fa da contraltare l’originalità e la modernità dei tessuti prodotti, così si realizza un prezioso binomio di materia e cultura, purezza e vita. La scelta di utilizzare soltanto materiali naturali e biologici vuole proprio sottolineare l’aspirazione ad accompagnare il bimbo nella sua storia sensoriale. Ogni prodotto stimola un senso, aprendo, passo dopo passo, lo sguardo verso il mondo, gradualmente e senza mai abbandonare il calore della natura dalla quale tutti proveniamo.

Textile designers: Flavia Caffi e Antonella Pizzolongo by “Noi… dell’arte” – Gorizia

Per scoprire di più, leggete il blog di FLOWERSSORI: http://www.flowerssori.it/trama

A breve anche in vendita online: http://www.flowerssori.it/shop

“Sedie vestite” – Abilmente 2015

“Sedie vestite” – Abilmente 2015

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Progetto “SEDIE VESTITE”

a cura di Noi …dell’arte – Gorizia

Rosanna Colloricchio, Antonella Palomba, Antonella Pizzolongo e Flavia Turel

L’arte della tessitura è soltanto alla base dalla quale le artiste/designer dell’Associazione culturale Noi…dell’arte sono partite per sviluppare percorsi creativi autonomi, orientati alla sperimentazione, sia dal punto di vista delle tecniche che dei materiali tessili. Per vestire delle sedute di diverse forme e design sono state utilizzate la tessitura, tintura, infeltrimenti e cucito creativo, generando originali textures in bilico tra tradizione e innovazione.

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SEGNI DI FEMMINILITA’ di Rosanna Colloricchio
“…un indumento avvolgente dalla memoria infallibile che lega e conserva attimi e ricordi..”

I segni si intravvedono nelle forme sinuose di una sedia vestita con ritagli di stoffa pazientemente cuciti e tinti con la tecnica Shibori come a indagare il piacere della manualità.

Rosanna Colloricchio Sedie Vestite

 

TRONO di Antonella Palomba

La creazione del “Trono” è partita dall’idea di creare qualcosa che fosse al contempo telaio e prodotto, struttura e materiale, con lo scopo di creare un oggetto veramente unico.

Un tessuto ad otto licci ricomposto su una struttura metallica. La tessitrice diventa lo strumento per creare un ‘opera unica ed irripetibile.

 

Antonella Palomba sedie vestite


FIL ROUGE di Antonella Pizzolongo

Poli opposti, distanti, diversi, eppure uniti, forti e solidali. Talvolta basta un rammendo, un filo rosso generato dal bozzolo della creatività e dell’umanità, a congiungere l’inaspettato. Bianco e nero si fondono in un’unica seduta tessile perfetta nell’imperfezione che l’ha generata. La chiave è l’intreccio tra i fili, dialogo per eccellenza, noto ed ignoto, io e l’altro.

Antonella Pizzolongo sedie vestite

MOD. GENNY di Flavia Turel La sedia, modello Genny vestirà di maxi trame, avrà un abito mordido e avvolgente in contrasto con la sua struttura colorata che diventa il telaio per la tessitura. Fili di lana intrecciati, infeltriti e poi ancora intrecciati a creare una rete di linee ideali o reali intessute a formare una nuova texture. 

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