THE DEAD LIFE – Femi Vilardo
Il suo è un pensiero e un procedimento fuori norma. Fotografa rose, non nel loro pieno fiorire, smaglianti di freschezza, ma nel momento in cui cominciano ad appassire, quando i petali si afflosciano e raggrinziscono. Una predilezione per la decadenza motivata però dal fatto che in questo modo le rose si prestano a sembrare, o divenire, altre cose. La trasformazione in atto delle rose nel loro declino, permette di suggerire altre letture.
“Quanto alla tecnica, non mi ritengo nè una fotografa nè un’esperta d’informatica: uso il computer come fosse una tavolozza di colore. Amo giocare tra pittura e fotografia.” Femi Vilardo si è formata con il pittore Nino Perizi alla Scuola di Figura del Museo Revoltella di Trieste, accostandosi quindi ad altri artisti quali Marino Cassetti, Roberto Tigelli, Paolo Cervi Kervischer, Franco Chersicola e Mirella Schott Sbisà alla Scuola Libera dell’Incisione Carlo Sbisà. Ha esposto in Italia, Slovenia e in Messico. Nel 2011 ha partecipato su invito alla 54o Biennale d’arte di Venezia – Padiglione Italia FVG.
Vive e lavora a Trieste femi.vilardo@libero.it