I volti del M.A.D.A.: mostra fotografica a Cividale del Friuli

I volti del M.A.D.A.: mostra fotografica a Cividale del Friuli

La mostra del progetto fotografico “I volti del M.A.D.A. Temporary Lab” a cura della fotografa Elisa Piccaro e organizzata da Noi… dell’arte è visitabile presso lo spazio espositivo della Banca di Cividale, in Piazza Duomo a Cividale del Friuli, per tutto il mese di novembre. L’ingresso è gratuito negli orari di apertura al pubblico della banca, dal lunedì al venerdì.

I volti del M.A.D.A.

Progetto fotografico di Elisa Piccaro

L’artigianato è amore, ricerca, curiosità. E proprio questo profondo rapporto emozionale – ed emozionante – è protagonista dei ritratti che la fotografa Elisa Piccaro ha scattato alle artigiane e designer del M.A.D.A. Temporary Lab durante l’estate 2020. Un progetto che mette al centro i volti delle donne, protagoniste delle attività del laboratorio, e le loro creazioni.


“Sono una fotografa professionista, mi sono appassionata al modo di intendere l’artigianato del M.A.D.A. Temporary Lab e ne faccio parte. Credo molto nelle collaborazioni, nelle sinergie e, assieme a Valentina Bertossi, ho realizzato una serie di ritratti, affidandole la parte stilistica di alcuni scatti. L’intenzione è quella di raccontare l’artigianato al femminile e il rapporto emozionale che s’instaura tra le artigiane e le loro cre-azioni. Per scelta sono state utilizzate luci naturali, architettura e scorci della città Ducale per contestualizzare i ritratti delle persone assieme agli oggetti che progettano e realizzano con passione.”

Elisa Piccaro

Progetto e fotografie_ Elisa Piccaro
Styling_ Valentina Bertossi
Allestimento_ Arch. Francesca Petricich
Stampe_ Fine Art su carta cotonata Ultrasmooth_ 30×45 cm

Creative coinvolte:
Elena Borgna_ Labò
Francesca Carbone_ Makamom
Manuela Chiappo_ Mandulis
Vania Gasperoni_ Corteccia di Rame
Jana Kullmann_ Janecolori
Monica Missoni_ Hasu Lab Design
Cristina Mocchiutti_ Crimosh
Francesca Petricich_ Crea-azione
Antonella Pizzolongo_ Noi dell’arte
Cristina Regazzo_ SezioneR
Giulia Russo_ Capocampione
Elise Specogna_ Arte Applicata
Ambra Tilatti_ Adelaide 1931
Elena Tuan_ Misia
Flavia Turel_ Noi dell’arte
Giada Zampar_ Opificio77
Angela Caporale _ Noi dell’arte

Il M.A.D.A. Temporary Lab cresce e si sviluppa a partire dal 2021 quando una giovane ex borsa lavoro del progetto decide di rilevare l’attività. Se vuoi saperne di più, visita il sito del nuovissimo M.A.D.A. Temporary Lab & Co!

“Sedie vestite” – Abilmente 2015

“Sedie vestite” – Abilmente 2015

abilmente sedie vestite

Progetto “SEDIE VESTITE”

a cura di Noi …dell’arte – Gorizia

Rosanna Colloricchio, Antonella Palomba, Antonella Pizzolongo e Flavia Turel

L’arte della tessitura è soltanto alla base dalla quale le artiste/designer dell’Associazione culturale Noi…dell’arte sono partite per sviluppare percorsi creativi autonomi, orientati alla sperimentazione, sia dal punto di vista delle tecniche che dei materiali tessili. Per vestire delle sedute di diverse forme e design sono state utilizzate la tessitura, tintura, infeltrimenti e cucito creativo, generando originali textures in bilico tra tradizione e innovazione.

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SEGNI DI FEMMINILITA’ di Rosanna Colloricchio
“…un indumento avvolgente dalla memoria infallibile che lega e conserva attimi e ricordi..”

I segni si intravvedono nelle forme sinuose di una sedia vestita con ritagli di stoffa pazientemente cuciti e tinti con la tecnica Shibori come a indagare il piacere della manualità.

Rosanna Colloricchio Sedie Vestite

 

TRONO di Antonella Palomba

La creazione del “Trono” è partita dall’idea di creare qualcosa che fosse al contempo telaio e prodotto, struttura e materiale, con lo scopo di creare un oggetto veramente unico.

Un tessuto ad otto licci ricomposto su una struttura metallica. La tessitrice diventa lo strumento per creare un ‘opera unica ed irripetibile.

 

Antonella Palomba sedie vestite


FIL ROUGE di Antonella Pizzolongo

Poli opposti, distanti, diversi, eppure uniti, forti e solidali. Talvolta basta un rammendo, un filo rosso generato dal bozzolo della creatività e dell’umanità, a congiungere l’inaspettato. Bianco e nero si fondono in un’unica seduta tessile perfetta nell’imperfezione che l’ha generata. La chiave è l’intreccio tra i fili, dialogo per eccellenza, noto ed ignoto, io e l’altro.

Antonella Pizzolongo sedie vestite

MOD. GENNY di Flavia Turel La sedia, modello Genny vestirà di maxi trame, avrà un abito mordido e avvolgente in contrasto con la sua struttura colorata che diventa il telaio per la tessitura. Fili di lana intrecciati, infeltriti e poi ancora intrecciati a creare una rete di linee ideali o reali intessute a formare una nuova texture. 

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