Un folto ed interessato pubblico ha partecipato ieri all’inaugurazione della mostra Trame Contemporanee, esposizione di arte tessile organizzata dall’Associazione culturale “Noi… dell’arte” che arricchirà fino al prossimo 6 ottobre gli spazi del Museo Etnografico del Friuli. Il progetto espositivo è nato dalla creatività di dieci artiste della Regione che operano nell’ambito della fiber art,  una forma di espressione a torto considerata minore e che in questa circostanza dà prova di raffinatezza, eleganza e capacità innovativa.

L’arte della tessitura è soltanto la base dalla quale le artiste sono partite per sviluppare percorsi creativi autonomi orientati alla sperimentazione e alla ricerca introspettiva, sia dal punto di vista delle tecniche utilizzate, sia nella scelta dei materiali che spaziano dalla lana al metallo o alla plastica. Il risultato è un intreccio di installazioni raffinate che fa emergere la potenzialità artistica ed espressiva dell’arte applicata: l’attività delle artiste, di diverse età ed esperienze, è un segnale eloquente di quanto questa forma di sapere sia radicata e meriti di essere scoperta e divulgata. La sinergia creatasi tra “Noi… dell’arte” e il Museo Etnografico ha proprio questo obiettivo: la valorizzazione e la promozione della cultura artistica ed artigianale in quanto cardine dell’identità territoriale, ma non soltanto.

Questo fine è stato ribadito dall’intervento della Direttrice del Museo, dottoressa Tiziana Ribezzi e dall’Assessore alla Cultura della Città, dott. Federico Pirone, che ha sottolineato come la dialettica tra la tradizione di una pratica artigianale ed l’innovazione frutto della creatività sia alla base di una crescita critica che agevoli e favorisca la riflessione sull’importanza del sapere e del “saper fare”, cardini dell’identità di ciascuno. “Noi… dell’arte” non si limita soltanto a promuovere mostre ed eventi atti a diffondere la cultura artistica e artigianale, ma, come ricordato dalla presidente Antonella Pizzolongo, fa della formazione un elemento fondante l’intera attività associativa: infatti nel contesto dell’esposizione verrà realizzato sabato 21 settembre dalle 14.30 alle 16.30 anche un laboratorio creativo dal titolo PICCOLI INTRECCI rivolto ai bambini dai 6 agli 12 anni.

Il vernissage, infine, è stato arricchito dall’approfondito intervento critico della dottoressa Rosanna Nardon che ha narrato/raccontato le opere, trovando le parole più adatte per svelare ispirazioni, allusioni e segreti che le artiste hanno nascosto tra le trame. Flavia Caffi, Rosanna Colloricchio, Liviana Di Giusto, Loredana Giacomini, Alice Gregori, Irene Mazzon, Antonella Palomba,  Antonella Pizzolongo, Elena Sanguankeo e Flavia Turel hanno saputo considerare il loro “saper fare” come uno stimolante punto di partenza che le ha condotte a valicare il confine tra artigianato tradizionalmente inteso ed arte, facendo prevalere la capacità evocativa di forme, materiali, intrecci. Abiti, accessori, materiali della tradizione sono stati reinventati nella contemporaneità dando forma a delle trame nuove ed originali, ma profondamente radicate: capaci di costruire insieme una nuova parte del tessuto della memoria.

La mostra è visitabile all’interno del Museo Etnografico del Friuli, Palazzo Giacomelli, via Grazzano 1, Udine fino al 6 ottobre, durante gli orari di apertura del Museo (Settembre: mar-dom 10.30-19, dal 1° ottobre: mar-dom 10.30-17. Giorno di chiusura: lunedì.)

Per ulteriori informazioni: www.noidellarte.it oppure noidellarte@libero.it

FOTO: Immagini delle opere di Giorgio Del Piero, allestimento ed inaugurazione di Annalisa Mansutti